COMUNICATO UFFICIALE DEL PRESIDENTE SANDRO MAMMOLI

“Mi trovo qui a scrivere queste due righe ma potremmo tranquillamente scrivere un libro sugli episodi incredibili avvenuti nel finale di stagione negli ultimi campionati a Bastia. Circostanze che, dopo 10 anni di presidenza, mi fanno riflettere. Iniziamo dall’anno della pandemia. Marzo 2020: lo stop ai campionati. Tutti salvi tranne le squadre di serie D. Bastia quartultimo e viene decisa la retrocessione delle ultime 4 squadre, d’ufficio, senza la disputa dei playout. Scendiamo in Eccellenza e becchiamo la stagione con 5 retrocessioni per tornare a 16 squadre l’anno successivo. Retrocediamo da sestultimi, con 40 punti, dopo aver perso la finale playout. Andiamo in Promozione e arriviamo alla finale playoff contro lo Spoleto, iscritto al campionato con il titolo della Fortitudo Subasio, nel frattempo scomparsa. Subiamo gol al 119’ e siamo eliminati. Lo scorso anno, finalmente, la vittoria del campionato di Promozione, dopo una grande rincorsa, e la Supercoppa. Stai a vedere che il vento è cambiato. Invece quest’anno ci risiamo. A due giornate dalla fine del campionato non sappiamo quale sarà la nostra classifica al termine della regular season. Tutto dipenderà dalla possibilità o meno che il Città di Castello, dopo non essersi presentato già due volte, giochi o meno con il Tavernelle. Noi ci mettiamo del nostro, sicuramente, perché siamo l’unica squadra ad aver perso contro il Città di Castello, nella gara d’andata. Tuttavia, sia all’andata che al ritorno, quando abbiamo vinto 1-0 nel finale, abbiamo affrontato il miglior Città di Castello con la rosa al completo, prima che iniziasse la diaspora che ha portato alle due rinunce. Quei 3 punti rischiano di essere determinanti per il nostro finale di stagione. Non vogliamo polemizzare ma semplicemente riportare i dati di fatto. Dopo 10 anni di sacrifici, personalmente, sono stanco di lottare tra mille difficoltà che non meritano né il Bastia società né i suoi tifosi che ci hanno sempre seguito. Nel caso in cui dovessimo retrocedere, circostanza che non voglio neanche immaginare, lascerò la presidenza e la società”.