Eccellenza Il suo ingresso ha deciso il match con la Subasio e favorito l’allungo in classifica

Il 18enne gioiellino del Bastia: “Dedico questa rete a mia madre” 

di Federico Pastorelli
BASTIA – Immagina la scena: hai 18 anni, giochi per la squadra che è prima in classifica. Siete impegnati in casa della terza, che, potenzialmente, vincendo, può scavalcarvi e andare al comando. Insomma, sei nel bel mezzo della partita di cartello della giornata. Hai giocato sempre titolare o quasi,ma stavolta il mister non ti schiera dall’inizio. Ecco, immagina di entrare intorno al quarto
d’ora della ripresa. Il punteggio resta inchiodato fino al 90’ sull’1-1, risultato di parità classico per uno scontro diretto. Tu però, hai un’immaginazione sconfinata, che supera di gran lunga
ogni più rosea fantasia, e allora esagera… che finale ti immagini? Risposta facile, un gol in pieno recupero, tre punti, fuga e tutti a casa.Forse ce la saremmo immaginata così un
po’ tutti, nella nostramente, la partita perfetta; entri, e la decidi tu,a 18 anni.Solo chelui c’è riuscito veramente! L’immaginazione ha lasciato strada all’immagine. Sì, all’immagine copertina, reale, della 13esima giornata d’Eccellenza. L’immagine di Manuel Bokoko che esulta e porta in gloria il Bastia consentendogli di vincere al fotofinish il big match con la Subasio.
É il gioiellino classe 1999 bastiolo, che avevamo già imparato ad apprezzare l’anno scorso ai tempi dell’Angelana, il giovane copertina della settimana. “Il gol di domenica? Fantastico! –
apre Manuel Bokoko – è sempre bello segnare un gol, soprattutto se è il gol che regala la vittoria alla propria squadra nel finale. Era importantissimo vincere su un campo difficile, contro una
squadra forte come la Subasio. Questa vittoria ci permette di continuare il nostro bellissimo cammino tutti uniti per un unico obiettivo”.Ottimo momento per Manuel dunque, che
nella sua giovane, ma già ricca, carriera sta confermando di adattarsi al meglio in ogni circostanza. “Ho iniziato con il Fontanelle Branca – racconta la sua storia il classe 1999 – per
poi passare al Bastia, dove ho trascorso gran parte delle giovanili. Successivamente sono passato all’Angelana, ma in estate, avendo avuto qualche problema, ho scelto di tornare al Bastia”.
Nel suo curriculum, tra le altre cose, il gioiellino biancorosso vanta anche diverse convocazioni in rappresentativa e la partecipazione a un paio di Tornei delle Regioni, traguardo importante per un giovane di valore. Quanto alle caratteristiche, Manuel abbina grande forza fisica ad una buona tecnica di base.Ma il suo punto forte, forse, è che può giocare in tutti i ruoli di fascia sulla sinistra.
Mister Luca Grilli infatti si fida di lui a tal punto da alternarlo, in base alle esigenze,come terzino, mezz’ala,o esterno alto, visto che il colored di origini nigeriane, ma nato ad Assisi, si applica con ottimi risultati un po’ ovunque. “Sono alto 1 metro e 83 e peso 71 chili – si racconta Manuel – penso di essere abbastanza bravo tecnicamente e avere una buona corsa. Difetti? Devo migliorare
tatticamente, e nella velocità nei primi passi”. Tifa Inter, come il suo Bastia, attuale capolista, ma il suo idolo è un ex giocatore della Juventus, ossia Paul Pogba. Studente nella vita privata, Boko, come lo chiamano i compagni di squadra,pensa solo al presente e a vivere alla giornata come si dice in questi casi, senza fare troppi voli di fantasia o immaginazione. “Il nostro obiettivo, attualmente, è quello di vincere il campionato. Personalmente – specifica Manuel – al momento penso solo alla scuola e alla mia carriera calcistica attuale, cioè a fare bene col Bastia.
Poi si vedrà…”. Chiusura come di consueto con la dedica per il gol e i ringraziamenti a chi gli sta dando fiducia. “Ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre -chiude Bokoko – e ringrazio naturalmente anche coloro che mi stanno  aiutando giorno dopo giorno nella mia crescita calcistica. Dedico il gol a mia madre”.

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