MAMMOLIEccellenza A voi l’Under che ha tenuto a bada l’Angelana: “Vince la Subasio, ma non Porricelli”Il difensore classe ’96 ha due sogni: “Quella fascia e… laurearmi”

Si iscriverà all’Università “E vorrei vivere a lungo con la mia lei Attenzione a Guarino…”

di Federico Pastorelli

BASTIA – Serviva il derby al Bastia per rompere il ghiaccio e incamerare i primi tre punti stagionali.Partita sofferta ma anche giocata a denti stretti e con orgoglio dai biancorossi; bene i senior, benissimo i sottoquota. E proprio uno di loro, tra i migliori in campo, è il nostro giovane della settimana. Stiamo parlando di Matteo Mammoli, terzino destro classe 1996, bastiolo doc, che racconta così la sua domenica: “Forse non è statala nostra miglior prestazione – apre -. Vuoi il campo, il vento e il fatto che giocavamo il derby fuori casa dopo due sconfitte, però abbiamo dimostrato grande grinta e determinazione e dopo aver trovato il vantaggio abbiamo fatto di tutto per portarlo a casa e ci siamo riusciti. Sicuramente domenica abbiamo fatto della fame di vincere la nostra forza. Sulla mia prestazione posso dire che mi sono svegliato domenica mattina carico come una molla… Era il mio primo derby con l’Angelana e volevo dimostrare al mister e ai miei compagni che meritavo di giocare questa partita; ho dato il massimo per la squadra senza pensare troppo a curare la mia prestazione perché il mio unico pensiero era portare a casa il derby”.Tre punti per il Bastia,che sin qui non aveva raccolto quanto meritava, e che ora guarda al futuro con più ottimismo. “E’ vero – specifica Matteo – magari un po’ di meno a Cannara ma contro la Narnese oltre ad esprimere un ottimo gioco abbiamo creato occasioni su occasioni ma siamo stati sfortunati. Il mio obiettivo personale è dare il massimo per la squadra e per il mister che mi danno sempre la massima fiducia; vengo da un anno terribile dove il clima nello spogliatoio era pessimo e oggi, trovandomi con queste ottime persone oltre che bravissimi giocatori voglio sfruttare l’occasione per crescere. L’obiettivo di squadra? Che dire siamo al pari di tutti chissà che il Bastia non sia una piacevole sorpresa”. Carriera Solo Bastia nella carriera di Matteo, che a 6 anni ha cominciato a giocare nel settore giovanile biancorosso, e dopo una lunga trafila con la stessa maglia,l’anno passato è stato inserito nella rosa della prima squadra.Difensore centrale e terzino destro classe 1996 (19 anni compiuti l’8 settembre), Mammoli è il classico baluardo sempre alle costole dell’avversario. “Il mio difetto principale credo sia la carenza dal punto di vista tecnico – si racconta Matteo – mentre i miei pregi sono l’aggressività, la fisicità e una discreta corsa. E inoltre riconoscere i miei difetti perché essendo consapevole dei miei limiti tendo a giocare semplice e a non inventarmi niente”. Chi è Matteo Un metro e 81 per 75 chilogrammi,Matteo ama il calcio dilettantistico, quello del sano e puro divertimento. “Delle squadre blasonate di serie A nella quale girano i miliardi sinceramente non me ne interesso molto – rivela -, posso dire che fin da piccolo andavo con papà allo stadio a vedere il Bastia di Battistelli, Panzolini e capitan Marchetti; e poter giocare oggi insieme a tutti e tre è per me una gioia incredibile, sono un grande esempio”. L’impatto coi grandi, anche per questo motivo, è stato molto buono. “Con il gruppo mi trovo benissimo grazie soprattutto ai più grandi con i quali c’è molto dialogo e ci trattano come fossimo degli Over anche noi. Personalmente con questo clima riesco a dare il meglio di me.Per quanto riguarda mister Scapicchi mi ci trovo benissimo, è un grande comunicatore, bravo tatticamente e soprattutto è una persona schietta e sincera e per la mia piccola esperienza credo che sul calcio se ne trovino poche”. Fuori dal campo Lavora la mattina e si allena il pomeriggio Matteo, che ha già in cantiere qualche progetto futuro. “Sto ultimando l’iscrizione alla facoltà di Economia a Perugia – dice il difensore bastiolo – nella vita spero di laurearmi, trovare un buon lavoro, e essendo fidanzato spero di portare avanti la mia relazione il più possibile perché quando pensi di aver trovato la persona giusta lo senti. E da grande la mia ambizione calcisticamente parlando è poter arrivare a scendere in campo con la squadra della mia città, il Bastia, con la fascia da capitano”. Chiusura come di consueto, coni pronostici. “Il campionato – chiude Mammoli – penso che lo vincerà la Subasio. Il Bastia penso possa regalare molte sorprese…siamo forti! Per quanto riguarda il capocannoniere vorrei fare il nome del mio compagno di squadra Menichini,mi fa impazzire ma so che è scaramantico e mi odierebbe quindi dico Porricelli. Sottoquota?Ho tanta stima del mio coetaneo Guarino dell’Angelana, attualmente sta giocando poco ma dimostrerà quanto vale”.

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