settoregiovanile-300x225

E’ una delle realtà modello nel panorama umbro grazie all’impegno, la dedizione e la serietà messa in campo dagli addetti ai lavori 

Per i 250 ragazzi con la passione per il calcio ci sono 28 tecnici addetti alla formazione dei giovani e 2 custodi

BASTIA UMBRA – Più di 100 ragazzi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni; 9 istruttori e un responsabile tecnico che si occupano ognuno di 10 ragazzi perchè la crescita sia armonica e adeguata all’età, nel rispetto di alcune regole educative e comportamentali che sono alla base della crescita sportiva e umana; un instancabile custode sempre presente e disponibile. Questi i numeri dell’Accademia calcio Bastia, che inoltre si occupa della gestione di tutti i ragazzi (dagli Esordienti alla Juniores nazionale) iscritti con la società Acd Bastia 1924. Un totale quindi di circa 250 ragazzi con la passione per il calcio, 28 tecnici addetti alla formazione dei giovani e 2 custodi. Delicato e gratificante il compito dell’Accademia Calcio dunque che pochi giorni fa, il 31marzo perla precisione, ha rinnovato il consiglio direttivo con Gianfranco Abbati confermato presidente, coadiuvato dai nuovi vice Luciano Bonucci e SandroMammoli. Insieme a loro i consiglieri Leonardo Antonini, Paolo Baglioni, Leonardo Ceccarelli e Massimo Cirillo. La società, nata nel 2010 con lo scopo di far maturare i giovanissimi della scuola calcio tramite i sani valori dello sport, è una delle realtàmodello nel panorama umbro grazie all’impegno, la dedizione e la serietà messa in campo dagli addetti ai lavori. E non si ferma di certo al confine bastiolo il lavoro dell’Accademia bastiola, ma anzi, tramite competizioni come il trofeo Francesco Rossi, giunto alla XV edizione grazie anche al sostegno della storica famiglia bastiola Rossi, aggrega 48 squadre provenienti da tutta l’Umbria, concentrando l’attività in un periodo nel quale i campionato sono fermi e la categoria dei Pulcini sarebbe dunque costretta al riposo. Trofeo Rossi che tra l’altro si distingue per un notevole codice etico, che testimonia i sani valori che l’Accademia calcio Bastia ha in mente per i giovanissimi calciatori. A seguire il torneo Bastia Cup, riservato allecategorie degli “Esordienti”, dei “Giovanissimi” e degli “Allievi”, uno dei più prestigiosi nel territorio umbro, al quale viene abbinatada anni una lotteria a premi che prevedeladonazione ad associazioni di volontariato che si occupano di ragazzi diversamente abili. Last, but not least,le attività legate alle scuole primarie, grazie all’aiuto del maestro Giacomo Cavarai, che permettono agli studenti delle elementari di rappresentare sul campo il proprio plesso. Sport, aggregazione, educazione, valori e soprattutto tanti sorrisi da parte dei giovani sognatori bastioli: tutto questo grazie al lavoro di chi non solo ha deciso di dedicare la propria vita al calcio, ma in particolare ai calciatori di domani, in primis cittadini, che avranno il compito di farci dimenticare le brutte scene ai quali siamo purtroppo sempre più abituati, con l’unico strumento della passione e dell’amore per il pallone. Questo èil calcio che ci piace e che vogliamo raccontare. Questa è l’Accademia calcio Bastia, che ci tiene a sottolineare: “Una cosa a cui teniamo molto. Noi rappresentiamo una città, la nostra città, Bastia Umbra; per cui da quest’anno, con l’aiuto di tanti sponsor che hanno contribuito a realizzare questo proposito, abbiamo dotato tutte le squadre di una divisa uguale, che rappresenti un’identità, una divisa a strisce biancorosse!

di Alberto Marino

fonte: bastia.it (Articolo Corriere dell’Umbria del 7 Aprile 2015)

Di SB

Lascia un commento